Cronaca

Como, DAE scarico, inutili le manovre di soccorso

Un uomo di 66 anni residente in Provincia di Como è morto in seguito a un arresto cardiaco improvviso in via Dante.

Un Infermiera dell’Ospedale Valduce, ospedale religioso retto dalla Congregazione delle Suore Infermiere dell’Addolorata, insieme ad altri cittadini presenti, ha tentato di rianimarlo utilizzando il DAE installato fuori dal Comune di Como, ma le manovre di soccorso sono state inutili perché il DAE è risultato non funzionante.

Bendetta Zernottin, volontaria al Valduce, si stava recando all’ospedale per un trasporto ordinario, ma ha notato per strada davanti nei pressi di un parcheggio un folto gruppo persone, che notando il mezzo di soccorso ha provveduto a fermarlo.

C’era un uomo a terra. Un sanitario del vicino ospedale aveva da poco cercato di rianimare il paziente colto da malore con il DAE installato fuori dal Municipio di Como.

Il DAE però non era funzionante.

Oltre al sanitario che stava già praticando le manovre RCP, anche Zernottin ha provato ad azionare il DAE, tuttavia i pulsanti on e off, ma non davano risposta.

A quel punto è stato impiegato subito utilizzato il DAE presente sul loro mezzo.

L’uomo è stato quindi rianimato, ma ormai le condizioni erano critiche. Trasportato in urgenza all’ospedale Valduce è deceduto poco dopo.

L’associazione Comocuore, attiva da anni nella prevenzione delle malattie cardiovascolari e nella diffusione dei DAE pubblici, precisa che la manutenzione DAE è in carico agli enti o alle aziende in cui sono installati. Salvo poche rare eccezioni, che ricadono sotto la competenza dell’associazione stessa, per esempio per quanto riguarda i DAE montati nelle pubbliche piazze, dal Duomo, a piazza Cavour, a San Fedele.

Ciascuno di questi strumenti salvavita ha bisogno di revisioni periodiche, le batterie hanno una durata precisa, variabile da marca e modello, ed anche gli elettrodi vanno ciclicamente cambiati prima della loro scadenza.

Sono complessivamente 140 circa i defibrillatori automatici o semiautomatici distribuiti nella città di Como. Di questi circa 80 si trovano in convalle e 50 nell’area del centro storico.

Il 1° settembre avevamo pubblicato l’articolo Muore per arresto cardiaco perché i 2 defibrillatori individuati non hanno funzionato , oggi, a distanza di poco più di 3 mesi le dinamiche si ripetono, sempre con conseguenze tragiche.

Ancora una volta segnaliamo 2 articoli molto utili per comprendere le modalità di manutenzione e le responsabilità per il corretto funzionamento dei DAE:

  1. Manutenzione del defibrillatore, come adempiere agli obblighi di legge e avere il dispositivo sempre efficiente
  2. Defibrillatori con garanzia scaduta, sono ancora efficaci? Quali sono le implicazioni se non funzionano al bisogno?

Avere un DAE non è sufficiente, è necessario mantenerlo sempre in piena efficacia, come indica la normativa europea sugli apparecchi elettromedicali e la normativa italiana.

I DAE non sono tutti uguali. Alcuni vengono prodotti in paesi che sono soggetti a specifiche e controlli meno rigidi di altri.

A testimonianza di questo fatto oggettivo, ad esempio, negli stati uniti i DAE devono essere approvati dalla FDA (Food and Drug Administration), solo una parte dei DAE prodotti a livello mondiale supera questi controlli molto severi, tra questi tutti i DAE della linea Stryker® (Physio-Control® e HeartSine®), che ricordiamo, sono tutti assicurati contro malfunzionamenti per 11 Milioni di Euro.

Premesso quindi che i DAE non sono tutti uguali, come qualità e capacità salvavita, è da tenere conto che non è sufficiente acquistarlo e posizionarlo, ma dovrà esserne sempre garantita la presenza, corretta segnalazione e piena efficienza.

L’installazione dovrà quindi essere adeguata alle caratteristiche del luogo (teca allarmata, riscaldata, ben visibile, DAE con IP idoneo all’installazione, ..).

Emd112® offvre anche servizi di telecontrollo e assistenza, che sollevano da qualsiasi responsabilità di malfunzionamento il titolare dei dispositivi, servizi di noleggio operativo, sostituzione automatica di batterie e elettrodi prima della scadenza, servizio muletto in caso di necessità.

In Italia è possibile salvare ogni anno oltre 40.000 persone da arresto cardiaco improvviso, grazie all’impiego tempestivo di un DAE, a condizione che sia perfettamente funzionate. Non limitiamoci quindi ad acquistarlo, attiviamoci per renderlo sempre operativo!

Vi aguriamo un sereno Natale e Buone Feste!
Staff Emd112®

 

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