News

L’importanza del defibrillatore per salvare vite

Negli ultimi giorni il defibrillatore automatico è stato al centro dell’attenzione. Christian Eriksen, calciatore danese, centrocampista dell’Inter ha avuto un arresto cardiaco improvviso durante la partita degli Europei contro la Finlandia. Il talentuoso numero 10 si è avvicinato per ricevere il pallone in seguito ad una rimessa laterale, ma, barcollando, è caduto inavvertitamente al suolo. Soccorso prima dai compagni e poi dai medici è stato defibrillato, ed ora le sue condizioni sono buone e stabili. Questo evento ha acceso i riflettori sulla cardio protezione e l’importanza dei defibrillatori automatici.

Tuttavia, negli ultimi 50 giorni, i nostri defibrillatori della famiglia Stryker®, hanno salvato più di una vita a persone che stavano trascorrendo normalmente le loro giornate. Purtroppo, trovandosi in luoghi comuni e non su un campo da calcio di una competizione internazionale, se ne parla assai poco.
Una ragazza di 24 anni di Bologna anni stava facendo una partita di beach volley, ha chiesto il time-out, non si sentiva bene, subito dopo si è accasciata a terra. I suoi amici hanno pensato potesse essere un attacco epilettico e l’hanno girata su un fianco per non farle ingoiare la lingua. Quando hanno capito che invece era un arresto cardiaco, hanno chiesto il DAE HeartSine® samaritan® PAD 500P. Una volta applicato alla ragazza ha scaricato 2 volte, è stato effettuato il massaggio cardiaco per 10 minuti, poi è arrivata l’ambulanza che l’ha portata a Bologna.
I genitori della ragazza hanno deciso di prendere altri 3 defibrillatori, oltre a quello che Emd112® donerà gratuitamente a Chiara, grazie al programma Forward Hearts®, che prevede per ogni vita salvata un defibrillatore in regalo da poter donare, per contribuire alla cardio protezione.
Un ragazzo di 16 anni del Liceo sportivo dell’Istituto Pandini a San’Angelo Lodigliano (Lodi), si trovava nel cortile della scuola e stava per rientrare in aula, quando improvvisamente ha perso conoscenza. Immediato l’intervento di un insegnante, che compresa la situazione ha avviato le manovre di primo soccorso e praticato il massaggio cardiaco, fino all’arrivo del defibrillatore automatico, presente all’interno della scuola.
A Parma una studentessa di 16 anni è stata colta da arresto cardiaco improvviso mentre si trovava a scuola. I soccorritori hanno impiegato il DAE, arrivato solo pochi giorni prima, ripristinando il regolare battito cardiaco alla prima scarica.
Una signora di 81 anni mentre era ospite di una RSA a Borgo S. Lorenzo, in provincia di Firenze, è stata salvata con un defibrillatore automatico, così come un Signore di 60 anni mentre giocava a calcetto in un club di Roma.
Ognuno di questi casi è avvenuto in ambiente diverso: scuola, circolo sportivo, campo da calcio, RSA e in azienda, a dimostrazione della distribuzione capillare sul territorio di Emd112®.

Tutte queste persone hanno una cosa in comune: sono state soccorse utilizzando un defibrillatore.
I soccorritori non erano necessariamente medici, infermieri o personale sanitario.
In molti casi si tratta di amici, conoscenti, familiari e passanti, che, trovandosi in quella situazione non hanno fatto altro che seguire le semplici indicazioni che gli vengono fornite dal defibrillatore stesso.
Quando si parla di defibrillatore ci si lascia spesso intimorire. In realtà è uno strumento assolutamente fondamentale. In Italia muoiono 60.000 persone l’anno a causa di arresto cardiaco.
Senza defibrillatore tutte le persone di cui vi abbiamo appena raccontato non sarebbero ancora vive.
È importante capire che l’artefice del salvataggio è il defibrillatore. L’ausilio sanitario senza DAE sarebbe stato inutile.
Per questo ogni luogo deve essere fornito di questa strumentazione. Questi ultimi casi sono la dimostrazione dell’importanza di una diffusione capillare di defibrillatori.
La tempestività è fondamentale. Ogni minuto passato senza defibrillatore riduce del 10% le possibilità di sopravvivenza.
Rapidità e presenza del defibrillatore sono essenziali per prestare soccorso in modo efficiente e funzionale.
Non servono capacità o competenza, il defibrillatore vi guiderà passaggio per passaggio, dandovi le indicazioni su come agire correttamente e in sicurezza, e vi dirà anche se è necessario il suo utilizzo. Chiunque può e deve, qualora necessario, utilizzarlo.

Articoli recenti

La necessità di ridurre l’iva sui defibrillatori: un passo verso la salvezza di più vite

Ogni anno in Italia, 60.000 persone muoiono a causa di arresto cardiaco, una media di…

3 Luglio 2024

Firenze cardioprotetta: i defibrillatori EMD112 scelti per il Tour de France 2024

In occasione dell'attesissima partenza del Tour de France 2024, la Città Metropolitana di Firenze ha…

28 Giugno 2024

Defibrillatore Physio-Control® LIFEPAK® CR2: innovazione e continuità nella rianimazione cardio-polmonare

Il defibrillatore Physio-Control® LIFEPAK® CR2 rappresenta un'eccellenza nel campo dei dispositivi di emergenza per la…

21 Giugno 2024

Prof. Andrea Scapigliati, presidente IRC, promuovere la cardioprotezione: una necessità impellente

Il 18 aprile 2024 il Prof. Andrea Scapigliati, presidente Italian Resuscitation Council (IRC), ha inviato…

11 Giugno 2024

Morto un 52enne per un defibrillatore non funzionante e i ritardi dell’ambulanza

Il pomeriggio del 4 giugno 2024, la comunità di Pazzano, nella vallata dello Stilaro, è…

7 Giugno 2024

samaritan® PAD 500P: il defibrillatore che salva vite anche in condizioni estreme

Il defibrillatore semiautomatico HeartSine® samaritan® PAD 500P è un dispositivo innovativo progettato per garantire la…

30 Maggio 2024

Noi e terze parti selezionate utilizziamo cookie o tecnologie simili per finalità tecniche e, con il tuo consenso, anche per le finalità di funzionalità, esperienza, misurazione e marketing (con annunci personalizzati) come specificato nella cookie policy.

Puoi liberamente prestare, rifiutare o revocare il tuo consenso, in qualsiasi momento. Il rifiuto del consenso può rendere non disponibili le relative funzioni.

Usa il pulsante “Accetta” per acconsentire. Usa il pulsante “Rifiuta” o chiudi questa informativa per continuare senza accettare.

Scopri di più